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La Carta dei Servizi: cos’è, come funziona e settori di applicazione

La Carta dei Servizi è uno strumento fondamentale per rafforzare il rapporto fiduciario tra chi eroga un servizio e chi ne usufruisce, promuovendo trasparenza, responsabilità e miglioramento continuo. È un documento formale, ma con implicazioni molto pratiche: definisce impegni precisi da parte di enti pubblici o privati nei confronti degli utenti, in termini di standard di qualità, modalità di erogazione, tempi e procedure di reclamo.


📘 Origini e significato della Carta dei Servizi

Introdotta in Italia con la Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 27 gennaio 1994, la Carta dei Servizi nasce come parte integrante della riforma della pubblica amministrazione, con l’obiettivo di mettere il cittadino al centro del sistema e tutelarne i diritti nella fruizione dei servizi pubblici.

Oggi, il suo utilizzo si è esteso anche al settore privato, soprattutto nei servizi a elevato impatto sociale (sanità, trasporti, turismo, istruzione), rendendola uno strumento di gestione della qualità e di comunicazione istituzionale.


📋 Cos’è e come funziona

La Carta dei Servizi è un documento pubblico, redatto dall’organizzazione che eroga servizi, in cui si impegna a rispettare determinati standard di qualità e a garantire modalità trasparenti di erogazione.

🔍 Contenuti essenziali:

  • Descrizione chiara dei servizi offerti

  • Modalità di accesso ai servizi

  • Standard minimi garantiti (tempi di attesa, puntualità, disponibilità, cortesia, ecc.)

  • Indicatori di qualità (quantitativi e qualitativi)

  • Procedure per reclami, segnalazioni e indennizzi

  • Canali di comunicazione tra utente e fornitore

⚙️ Funzionamento operativo:

  • Gli standard sono vincolanti: se non rispettati, l’ente può essere soggetto a sanzioni o perdita di credibilità

  • Prevede una verifica periodica della qualità dei servizi attraverso:

    • Questionari di soddisfazione

    • Analisi dei reclami

    • Monitoraggi interni

  • Può prevedere compensazioni automatiche in caso di disservizi (es. ritardi nei trasporti pubblici)


🏛️ Settori di applicazione

La Carta dei Servizi è obbligatoria o fortemente raccomandata nei seguenti settori:

Settore pubblico:

  • Sanità (ospedali, ASL, cliniche)

  • Istruzione (scuole, università)

  • Trasporti pubblici

  • Forniture essenziali (acqua, energia, rifiuti)

  • Amministrazione pubblica (INPS, Comuni, Camere di Commercio)

Settore privato:

  • Turismo (alberghi, ristorazione, trasporto privato)

  • Servizi di formazione professionale

  • Strutture di cura accreditate

  • Aziende di servizi alla persona


🏨 Focus: Carta dei Servizi nel settore turistico

Nel turismo, la Carta dei Servizi assume un valore strategico: aiuta le strutture ricettive e le destinazioni a definire, comunicare e monitorare la qualità dei servizi offerti, migliorando l’esperienza del turista.

✳️ Caso Valle d’Aosta:

La regione ha sviluppato Carte dei Servizi alberghieri che fissano standard su:

  • Accoglienza e cortesia

  • Pulizia degli ambienti

  • Informazione turistica multilingua

  • Attenzione alla sostenibilità ambientale

  • Gestione dei reclami con tempi certi

Questo modello punta a valorizzare la qualità locale e a consolidare la fiducia del turista.


Vantaggi della Carta dei Servizi

Per il fornitore Per l’utente
Migliora l’immagine e la reputazione Aumenta la consapevolezza dei propri diritti
Stimola l’efficienza interna e l’orientamento al cliente Consente di controllare la qualità ricevuta
Riduce conflitti e reclami mal gestiti Offre canali chiari per fare segnalazioni
Favorisce la cultura della qualità Accresce la fiducia verso l’ente o azienda

⚠️ Criticità e sfide

  • Rischio di formalismo: se non collegata a veri indicatori, la Carta può restare un documento “di facciata”

  • Monitoraggio complesso: difficile valutare standard soggettivi come la “cortesia” o la “chiarezza informativa”

  • Costi gestionali: per aggiornamenti, verifiche e comunicazione

Per evitarli, la Carta dei Servizi deve essere:

  • Aggiornata regolarmente

  • Condivisa e conosciuta da tutto il personale

  • Valutata con indicatori concreti e confrontabili nel tempo


🧭 Conclusioni: perché è uno strumento strategico

La Carta dei Servizi non è solo un adempimento, ma un potente strumento di governance, qualità e comunicazione. Se progettata e gestita correttamente:

  • Promuove trasparenza e responsabilità

  • Rende l’utente parte attiva nella valutazione dei servizi

  • Aiuta enti e aziende a migliorare in modo strutturato e continuo

È particolarmente efficace nei settori dove l’esperienza del cliente è centrale, come la sanità e il turismo, ma può portare valore ovunque sia necessario comunicare standard e impegni.

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