Comunicazione RLS all’INAIL: scadenza del 31 marzo 2025 per i nuovi nominativi
L’obbligo di comunicazione all’INAIL del nominativo del Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) è un adempimento normativo fondamentale per i datori di lavoro del settore privato, sancito dall’art. 18, comma 1, lettera aa) del D.Lgs. 81/2008, noto anche come Testo Unico sulla Sicurezza sul Lavoro.
📅 Scadenza 2025: cosa cambia e a chi si applica
Entro il 31 marzo 2025, i datori di lavoro che nel corso del 2024 abbiano nominato o sostituito l’RLS sono tenuti a comunicare i nuovi nominativi all’INAIL, attraverso l’apposito canale telematico.
🔸 Importante:
La comunicazione è richiesta solo in caso di variazione rispetto all’anno precedente. Se l’RLS è rimasto lo stesso, non è necessario alcun invio.
✅ Chi è tenuto all’adempimento
L’obbligo riguarda:
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Tutti i datori di lavoro del settore privato (indipendentemente da dimensione o forma giuridica dell’impresa)
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Società, ditte individuali, cooperative, consorzi
Esclusioni:
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Pubbliche amministrazioni centrali (Stato)
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Forze Armate e Corpi di Polizia
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Vigili del Fuoco
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Università
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Enti indicati nella Circolare INAIL n. 11/2009
🧾 Normativa di riferimento
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Art. 18, c. 1, lett. aa) D.Lgs. 81/08: impone l’obbligo al datore di lavoro
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Art. 55, c. 1, lett. b) D.Lgs. 81/08: definisce le sanzioni per mancata comunicazione
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Circolare INAIL n. 11/2009: disciplina modalità e tempistiche
🔧 Come effettuare la comunicazione
La procedura è telematica e va eseguita attraverso l’area riservata del portale INAIL:
👉 Comunicazione nominativo RLS – INAIL
Passaggi:
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Accedi all’area riservata con:
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SPID
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CIE (Carta d’identità elettronica)
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CNS (Carta Nazionale dei Servizi)
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Vai alla sezione “Dichiarazione RLS”
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Compila i dati:
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Nome e cognome dell’RLS
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Codice fiscale
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Data di nomina/designazione
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Invia la dichiarazione e conserva la ricevuta elettronica
💸 Sanzioni per mancata comunicazione
Il mancato invio nei termini previsti può comportare:
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Sanzione amministrativa da € 50 a € 300 per ciascun RLS non comunicato (art. 55, D.Lgs. 81/08)
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Sanzioni ulteriori in caso di mancata designazione dell’RLS, se previsto dalla normativa
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Implicazioni in caso di ispezioni o contenziosi con gli organi di vigilanza
🎯 Perché la comunicazione RLS è strategica per le aziende
Al di là dell’aspetto burocratico, l’obbligo di comunicare l’RLS:
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Rende operativo il diritto dei lavoratori alla rappresentanza in tema di sicurezza
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Rafforza la cultura della prevenzione aziendale
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Favorisce il dialogo tra impresa e lavoratori su temi di salute e sicurezza
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Dimostra compliance normativa e riduce i rischi ispettivi
L’RLS non è una figura formale, ma un interlocutore chiave per la gestione del rischio sul lavoro:
Il suo ruolo include:
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Consultazione nelle valutazioni dei rischi
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Accesso alla documentazione sulla sicurezza
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Partecipazione alla riunione periodica (aziende >15 dipendenti)
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Formulazione di proposte e segnalazione di rischi
🧠 Consigli operativi per le aziende
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Verifica la presenza di un RLS designato/eletto per ciascuna unità produttiva
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Aggiorna l’anagrafica aziendale in caso di dimissioni, sostituzioni, nuove elezioni
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Accedi all’area INAIL e verifica se è necessaria una nuova comunicazione
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Forma l’RLS con il corso di 32 ore previsto dal D.Lgs. 81/08
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Conserva prova della comunicazione e della formazione
🕐 Conclusione: cosa fare subito
Se nel corso del 2024:
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Hai nominato un nuovo RLS
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Hai sostituito un RLS precedente
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Hai costituito un’azienda con nuovo RLS
👉 Hai tempo fino al 31 marzo 2025 per comunicarlo all’INAIL.
Non aspettare l’ultimo giorno: adempi subito per evitare sanzioni e garantire il corretto funzionamento del sistema di prevenzione aziendale.