Questionario

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Creato il Marzo 29, 2021

Questionario sicurezza sul lavoro

Rispondi a tutte le domande che ti verranno proposte.

Il test sarà superato se si ha un punteggio finale superiore all'80%

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Il tesserino di riconoscimento

1. E’ obbligatorio per i soli lavoratori della azienda committente in modo che i lavoratori di eventuali imprese esterne possano identificarli

2. E’ obbligatorio per i lavoratori in tutte le attività condotte in appalto o subappalto.

3. E’ obbligatorio per i lavoratori di qualsiasi attività lavorativa perché serve a identificare le persone

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Se un’impresa esterna viene a lavorare all’interno di un certo ambiente di lavoro

1. Questa rimane responsabile delle proprie lavorazioni e deve fare attenzione a non aumentare i rischi negli ambienti visitati senza coordinarsi con il committente

2. Il committente non è tenuto a dare alcun tipo di informazione perché queste sono tutelate dal segreto industriale

3. Il datore di lavoro committente deve valutare i rischi e individuare le misure di tutela cooperando con il datore di lavoro dell’impresa

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Il medico competente deve essere incaricato:

1. quando lo decide il datore di lavoro

2. obbligatoriamente alla presenza di rischi che richiedono la sorveglianza sanitaria

3. quando se ne ravvisi la necessità

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La ventilazione/aerazione è un fattore che deve essere controllato dal datore di lavoro, durante la valutazione dei rischi insieme a:

1. Metratura

2. Illuminazione

3. Cubatura del luogo di lavoro

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Il Datore di lavoro può assumere l'incarico di responsabile del servizio di prevenzione e protezione?

1. Sì, se ricorrono le condizioni stabilite dalla norma

2. No mai

3. Sempre

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Le misure tecniche di prevenzione sono:

1. Misure che intervengono sul pericolo, tipo misure di prevenzione su macchine, impianti e attrezzature o su ergonomia dei posti di lavoro

2. Dispositivi di protezione individuale assegnati ai singoli lavoratori

3. Misure che intervengono sull'organizzazione lavorativa aziendale

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Ancoraggio – provvisori e portatili e' idoneo per:

1. Lavori con ridotta necessita' di movimenti su piani verticali

2. Lavori con ridotta necessita' di movimenti su piani orizzontali o verticali

3. Lavori con ridotta necessita' di movimenti su piani orizzontali

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I dispositivi di protezione individuale

1. Devono essere utilizzati quando i rischi non possono essere evitati o sufficientemente ridotti dalle misure di prevenzione

2. Sono le protezioni che vanno inserite sulle macchine per diminuire i fattori di rischio durante il loro utilizzo

3. Vengono utilizzati quando si verifica un incidente o un infortunio sul luogo di lavoro

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A chi spettano le spese per la formazione del rls:

1. Al rappresentante stesso

2. All'azienda di cui fa parte

3. Al sindacato

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Secondo l’art. 35 del D.Lgs 81/2008 CHI DEVE INDIRE LA RIUNIONE PERIODICA DI PREVENZIONE E PROTEZIONE DAI RISCHI?

1. il responsabile del servizio di prevenzione e protezione dai rischi

2. il medico competente

3. il datore di lavoro

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L'apparato sanzionatorio e' basato su:

1. Lettera scritta

2. Richiamo verbale

3. Contravvenzione

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La normativa sulla segnaletica gestuale

1. Serve a codificare dei segnali tra operatori che non possono comunicare solo nei casi in cui ci sia troppo rumore

2. Serve a disciplinare i comandi di operatori che guidano operazioni di macchine semoventi e simili

3. Disciplina la comunicazione tra non udenti in ambiente di lavoro

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Che significato ha il colore verde nella segnaletica di salute e sicurezza?

1. Salvataggio o soccorso

2. Che puo' iniziare l'attivita' lavorativa

3. Utilizzare dispositivi antincendio.

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La vigilanza casuale:

1. Avviene a seguito di incidenti o infortuni nel settore edilizia

2. Avviene a seguito di indicazione da parte di un lavoratore che ne faccia richiesta

3. E' effettuata spesso nel settore dell'edilizia, ad esempio, a seguito di avvistamento gru o di impalcature

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QUALE DI QUESTI ELENCATI NON E’ UN OBBLIGO DEL LAVORATORE?

1. elaborare con il datore di lavoro e il responsabile della sicurezza il documento valutazione dei rischi

2. osservare le disposizioni e le istruzioni impartite dal datore

3. utilizzare in modo appropriato e corretto le apparecchiature

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Il piano di emergenza e':

1. Un documento contenente l'elenco dei dpi da utilizzare in caso di emergenza

2. La planimetria che indica i percorsi da percorrere per il raggiungimento di un luogo sicuro

3. L'insieme delle misure straordinarie, procedure e azioni, da attuare al fine di fronteggiare e ridurre i danni derivanti da eventi pericolosi per la salute dei lavoratori (e della eventuale popolazione circostante)

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Obiettivo primario delle procedure indicate nel piano di emergenza è:

1. La salvaguardia delle persone, dipendenti, clienti e/o visitatori.

2. La salvaguardia del luogo di lavoro.

3. La salvaguardia delle attrezzature e dei macchinari.

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Il datore di lavoro:

1. Segnala agli organi di vigilanza l’inadeguatezza dei dpi scelti

2. Può apportare modifiche ai dpi, a seconda dei livelli di rischio riscontrati in fase di valutazione

3. Stabilisce le condizioni in cui devono essere usati i dpi in rapporto al rischio in cui può incorrere ogni lavoratore

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Cosa si intende per modello organizzativo “adottato ed efficacemente attuato”?

1. Un modello che implementato all'interno di un’azienda assicuri l’adempimento di tutti gli obblighi normativi vigenti attraverso sistemi di registrazione delle attivita'

2. Un modello che implementato all'interno di un'azienda permetta di controllare tutta la corrispondenza in entrata ed in uscita.

3. Un modello che implementato all'interno di un’azienda permetta di conoscere i turni di lavoro

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Il microclima e':

1. La caratteristica dimensionale di ogni singola postazione lavorativa

2. L'insieme dei materiali utilizzati nella costruzione degli ambienti di lavoro per garantire la salute dei lavoratori

3. L'insieme dei fattori che regolano le condizioni climatiche di un ambiente chiuso o semi-chiuso come un ambiente di lavoro.

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Da cosa e' dovuto il rischio d’incendio in un impianto elettrico

1. Fili elettrici bagnati

2. Mancanza della massa a terra dell’impianto

3. Surriscaldamento delle linee elettriche

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Secondo l’art. 41 del D.Lgs 81/2008 CHI ESPRIME I GIUDIZI DI IDONEITA’ SPECIFICA AL LAVORO?

1. il medico competente

2. il datore di lavoro assieme al medico competente

3. il direttore del personale dell’azienda

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Per movimentazione manuale dei carichi, il legislatore nell'art. 167 intende:

1. Le operazioni di trasporto o di sostegno di un carico ad opera di uno o più lavoratori

2. La fase di impacchettamento dei carichi

3. Le operazioni di sollevamento dei carichi con l'ausilio di macchinari di sollevamento

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Tra gli obblighi esclusivi del datore di lavoro, rientrano:

1. Valutazione dei rischi e nomina del rspp

2. Valutazione dei rischi e nomina del medico competente

3. Valutazione dei rischi ed elezione del rls

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CHI E’ secondo l’art. 2 del D.Lgs 81/2008 IL SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE?

1. il responsabile del servizio di prevenzione e protezione, e l’insieme di persone designate dal datore di lavoro

2. il responsabile del servizio di prevenzione e protezione e il medico competente

3. il responsabile del servizio di prevenzione e protezione e il datore di lavoro

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Oggetto della valutazione del rischio stress lavoro-correlato è:

1. L'analisi degli aspetti inerenti la gestione e l'organizzazione del lavoro

2. L'analisi della responsabilità del datore di lavoro

3. L'analisi dei singoli lavoratori

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I colori delle tubazioni che conducono sostanze pericolose

1. Dipendono dalla composizione della tubazione

2. Sono standardizzati e regolati dal D.Lgs 81/2008

3. Sono decisi dal datore di lavoro a patto che esponga una tabella di riepilogo

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ALLA RIUNIONE PERIODICA INDETTA AI SENSI DELL'ART. 35 D.LGS. 81/08, VI PARTECIPA TRA GLI ALTRI:

1. il preposto

2. Il responsabile dei lavoratori per la sicurezza.

3. gli addetti alle emergenze

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Cosa si intende per “quasi-macchine”:

1. Tutte le macchine che presentano comandi gestibili in remoto

2. Gli insiemi che da soli non possono garantire una funzione meccanica ben determinata

3. Gli insiemi di macchine dotati di protezione fissa

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Il d. lgs. 758 del 1994, stabilisce i tempi di prescrizione in caso di riscontro di inadempimenti da parte degli organi di vigilanza. quale è il tempo massimo di adeguamento previsto?

1. 3 anni

2. 2 settimana dalla data della verifica ispettiva

3. Massimo 6 mesi prorogabili di altri 6 mesi dalla data di prescrizione

Il tuo punteggio è