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Campi elettromagnetici: cosa sono e come proteggersi

I campi elettromagnetici (CEM) sono fenomeni invisibili ma onnipresenti nella nostra quotidianità: generati da sorgenti naturali e artificiali, accompagnano ogni utilizzo di energia elettrica e ogni forma di trasmissione di dati senza fili. Sebbene molti dispositivi elettronici emettano CEM a livelli contenuti, l’esposizione prolungata o in ambienti ad alta intensità può generare preoccupazioni sanitarie, che giustificano l’adozione di misure precauzionali, sia a livello personale che professionale.

Ecco un’analisi dettagliata su cosa sono i campi elettromagnetici, quali rischi comportano, come proteggersi e quali norme regolano la materia.


📡 Cosa sono i Campi Elettromagnetici

I campi elettromagnetici si formano quando si combinano campi elettrici e magnetici variabili nel tempo. Vengono emessi da qualsiasi apparecchiatura che trasmette o utilizza corrente elettrica.

🔀 Tipologie principali in base alla frequenza:

  • Campi a bassa frequenza (ELF): < 100 kHz
    ➜ Esempi: linee elettriche, motori industriali, elettrodomestici (es. asciugacapelli, frigo)

  • Campi ad alta frequenza (RF): > 100 kHz
    ➜ Esempi: telefoni cellulari, router Wi-Fi, antenne radio/TV, microonde, radar

Ogni categoria ha caratteristiche di propagazione e interazione diverse con l’organismo umano.


⚠️ Perché possono essere pericolosi

☢️ Effetti termici

A frequenze elevate, l’assorbimento di energia elettromagnetica da parte dei tessuti può provocare riscaldamento, come accade nei forni a microonde. Negli ambienti industriali, esposizioni a sorgenti intense possono causare danni ai tessuti biologici.

Effetti non termici (biologici)

Nonostante l’assenza di prove conclusive, la letteratura scientifica ha evidenziato possibili correlazioni con:

  • Disturbi del sonno

  • Cefalee e affaticamento

  • Alterazioni della concentrazione

  • Effetti sul sistema nervoso centrale

Alcune agenzie internazionali, tra cui l’IARC (Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro), hanno classificato i CEM a radiofrequenza come “possibilmente cancerogeni per l’uomo (classe 2B)”.


🛡️ Come proteggersi dai Campi Elettromagnetici

1. Limitare l’esposizione domestica

  • Spegnere Wi-Fi e dispositivi elettronici durante la notte

  • Evitare di tenere telefoni, tablet o smartwatch a contatto con il corpo a lungo

  • Non posizionare router o elettrodomestici vicino a zone di riposo

2. Aumentare la distanza dalla fonte

  • La potenza del campo decresce rapidamente all’aumentare della distanza:

    • Es. tenere lo smartphone a 20-30 cm durante le chiamate (usando auricolari o vivavoce)

    • Posizionare router a distanza da letti, scrivanie, aree relax

3. Utilizzare barriere schermanti

  • Vernici schermanti, tessuti argentati, tende a rete possono schermare le radiazioni da antenne esterne

  • Dispositivi filtranti per prese elettriche o per ridurre campi ELF in casa

4. Effettuare misurazioni ambientali

  • Utilizzare strumenti professionali per misurare i livelli di CEM

  • In caso di sospetti livelli anomali, richiedere un’analisi a società specializzate o tecnici abilitati


🏭 Normativa e tutela nei luoghi di lavoro

📜 Quadro normativo di riferimento:

  • D.Lgs. 81/2008, Titolo VIII, Capo IV – Protezione dei lavoratori dai rischi derivanti da CEM

  • D.Lgs. 159/2016 – Recepimento della direttiva 2013/35/UE

⚙️ Obblighi del datore di lavoro:

  • Valutare il rischio elettromagnetico nel DVR (Documento di Valutazione dei Rischi)

  • Effettuare misurazioni periodiche in ambienti esposti (es. centrali elettriche, reparti saldatura, MRI)

  • Fornire formazione specifica e dispositivi di protezione (DPI o barriere)

  • Predisporre zone controllate, segnalate e inaccessibili a personale non autorizzato


🎯 Benefici della protezione dai CEM

✔️ Salute e benessere

  • Riduzione di sintomi neurovegetativi (mal di testa, insonnia, irritabilità)

  • Miglioramento della qualità del sonno e delle performance cognitive

✔️ Sicurezza sul lavoro

  • Protezione dei lavoratori esposti (es. tecnici industriali, operatori radar, manutentori di impianti)

  • Conformità alle norme e prevenzione di sanzioni

✔️ Ambiente domestico sano

  • Protezione di soggetti vulnerabili (bambini, anziani, persone con patologie neurologiche)


📌 Conclusioni: una protezione responsabile e razionale

I campi elettromagnetici non sono pericolosi in sé, ma la loro gestione va affrontata con consapevolezza, soprattutto in ambienti dove le sorgenti sono numerose o intense.

Adottare misure preventive e comportamenti prudenziali consente di:

  • Vivere e lavorare in ambienti più sicuri

  • Prevenire l’accumulo di esposizioni potenzialmente nocive nel tempo

  • Rispettare le normative e i limiti di esposizione previsti dalla legge

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